Vergogna e compassione: trasformare un'emozione difficile
- Studio Pastore
- 9 ago
- Tempo di lettura: 2 min
La vergogna paralizza. Ma la compassione può diventare la chiave per scioglierla.

La vergogna può essere un'emozione pesante e paralizzante, ma la compassione può aiutarti a trasformarla in accettazione e crescita. Ecco alcune strategie per superarla con gentilezza.
1. Riconoscere la vergogna senza giudicarla
Spesso tendiamo a nascondere la vergogna o a combatterla con l'autocritica. Prova invece a osservare questa emozione con curiosità:
· "Mi sto sentendo in imbarazzo, e va bene così."
· "Non devo vergognarmi di provare vergogna; è un'emozione comune a tutti."
2. Cambiare prospettiva: trattati come un amico
Se un’amica ti dicesse che si sente vergognata, la criticheresti duramente? Probabilmente no. Prova ad applicare lo stesso livello di gentilezza a te stessa:
· "Sto facendo del mio meglio."
· "Non sono definita dai miei errori."
3. Riscrivere la narrazione della vergogna
La vergogna spesso nasce da convinzioni interne rigide, come "Sono sbagliata". Sfida questi pensieri con affermazioni compassionevoli:
· "Ho valore indipendentemente dai miei fallimenti."
· "Anche gli altri hanno vissuto situazioni simili."
4. Praticare la compassione fisica
Il corpo può aiutarti a rafforzare il senso di sicurezza. Prova a mettere una mano sul cuore, a fare respiri profondi o a usare il gesto dell’autoabbraccio per rassicurarti.
5. Parlare della vergogna per disinnescarla
La vergogna si nutre di silenzio e isolamento. Condividerla con una persona di fiducia può ridurre il suo peso.
6. Usare la scrittura per trasformare la vergogna
Scrivere una lettera compassionevole a te stessa può essere un ottimo esercizio. Racconta il momento che ha scatenato la vergogna e risponditi con gentilezza, proprio come se parlassi a un’amica.
Non sei la tua vergogna. Sei la persona che ha il coraggio di trasformarla.



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