Meditazione sul tatto
- Studio Pastore
- 22 set
- Tempo di lettura: 1 min
Il tatto è uno dei sensi più intimi e sottovalutati, capace di radicarci nel corpo e aprirci alla presenza. Ecco una meditazione guidata sul senso del tatto, pensata per risvegliare la tua consapevolezza corporea in modo semplice e profondo.

Meditazione sul tatto (10 minuti)
1. Trova la tua posizione Siediti o sdraiati in un luogo tranquillo. Chiudi gli occhi, se vuoi, e lascia che il corpo riposi.
2. Respira consapevolmente Porta attenzione al respiro. Inspira lentamente… espira con dolcezza. Lascia che ogni espiro sciolga un po' di tensione.
3. Porta l’attenzione alla pelle Senti il contatto dei vestiti sulla pelle, l’aria sulle mani, il peso del corpo sul cuscino o sulla sedia. Ogni punto di contatto è un invito alla presenza.
4. Esplora con le mani Lentamente, muovi le mani sulle braccia, sul viso o su un oggetto vicino. Senti la temperatura, la texture, la pressione. Vivi ogni tocco come fosse il primo.
5. Nota le sensazioni senza giudizio Caldo, freddo, ruvido, liscio, piacevole, neutro… non c’è bisogno di valutare. Solo sentire, lasciando che le sensazioni vadano e vengano.
6. Accogli la risposta interna Come reagisce il corpo? Ti senti più presente, più calmo, più aperto? Accogli tutto ciò che emerge, senza forzare.
7. Concludi con gratitudine Ringrazia il tuo corpo, che ti permette di sentire il mondo. Apri gli occhi lentamente, portando con te questa sensibilità ritrovata.



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