Imparare a riconoscere la vergogna
- Studio Pastore
- 24 giu
- Tempo di lettura: 1 min
La vergogna non si mostra apertamente. Si insinua nei pensieri, nel corpo, nel modo in cui ci relazioniamo agli altri e a noi stessi.

È quell’emozione che ci fa abbassare lo sguardo, ci fa sentire “sbagliati”, non all’altezza, fuori posto. Spesso nasce da esperienze precoci in cui siamo stati ridicolizzati, sminuiti, o semplicemente non accolti nel nostro essere autentico.
Riconoscere la vergogna, distinguerla dal senso di colpa o dalla paura del giudizio, è un passaggio fondamentale per liberarci dal suo potere paralizzante.
Il primo passo è proprio questo: darle un nome, portarla alla luce. Solo così possiamo cominciare a trasformarla.
La vergogna cresce nel silenzio. Parlane, scrivine, condividila: così comincerà a perdere forza.



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