Comportamenti protettivi e traumi
- Studio Pastore
- 8 lug
- Tempo di lettura: 1 min
Dentro di noi vivono parti ferite che cercano protezione anche oggi.

Se hai vissuto un trauma o un'esperienza particolarmente dolorosa nella tua vita, sappi che esiste dentro di te una parte esiliata e vulnerabile, caratterizzata dalle emozioni, dai pensieri e dai comportamenti che hai avuto in quel momento e che non vuoi più provare.
Queste parti riemergono in situazioni che attivano emozioni simili alla situazione originaria: vergogna, tristezza, paura, solitudine, ansia, senso di inadeguatezza.
Per evitarlo, mettiamo in atto due categorie di comportamenti protettivi:
• Comportamenti reattivi: danno gratificazione immediata (uso di sostanze, abuso di cibo, dipendenza affettiva);
• Comportamenti compensativi: ci fanno “sentire pronti” (lavoro eccessivo, anoressia, chirurgia estetica);
Attraverso questi meccanismi cerchiamo di non rivivere le emozioni del passato.Per questo è importante far emergere consapevolmente la propria parte esiliata, affinché i comportamenti disfunzionali non prendano il sopravvento.
Riconoscere queste parti è il primo passo per guarire in modo consapevole.



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