Quando l’ansia prende il sopravvento
- Studio Pastore
- 5 giu
- Tempo di lettura: 1 min
L’ansia fa parte della vita, ma quando diventa troppo intensa o costante, ci parla di qualcosa che chiede ascolto.

L'ansia è un'emozione di base presente in tutte le persone. Ha la funzione di allertarci in caso di pericolo, aiutandoci ad attivare reazioni autoprotettive come l’attacco o la fuga.
Si parla però di disturbo d’ansia quando l’intensità dell’emozione è sproporzionata rispetto alla reale minaccia.
Come si manifesta l’ansia?
Sintomi fisici: batticuore, mal di stomaco, sudorazione, tremori;
Sintomi cognitivi: pensieri negativi, catastrofici;
Sintomi comportamentali: evitamento;
I bambini, pur di non provare queste sensazioni spiacevoli, tendono ad evitare sempre di più. A lungo andare questo meccanismo rinforza la loro convinzione che le situazioni siano pericolose.
Un esempio?
La richiesta costante d’aiuto ai genitori, che spesso finiscono per sostituirsi al bambino.
Osserva come rispondi all’ansia nei tuoi figli. A volte, nel tentativo di proteggerli, potremmo senza volerlo alimentare la loro paura.



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