Aiutare i figli a gestire la rabbia
- Studio Pastore
- 26 giu
- Tempo di lettura: 1 min
La rabbia dei bambini può essere travolgente. Ma non è un nemico da combattere, è un messaggio da decifrare.

Quando un bambino è arrabbiato, spesso sta cercando di comunicare qualcosa che non riesce a esprimere a parole: frustrazione, paura, delusione, bisogno di attenzione.
Come adulti, il nostro compito non è zittire quella rabbia, ma aiutarli a comprenderla. Significa offrire contenimento, regolare insieme a loro l’intensità emotiva, insegnare modi alternativi per esprimere ciò che provano.Questo richiede pazienza, ma soprattutto presenza. La regolazione emotiva si impara attraverso la relazione.
Un bambino che impara a riconoscere la propria rabbia sarà un adulto più libero e consapevole. E tutto inizia con uno sguardo che dice: “Ti vedo, e resto qui.”



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